In viaggio con Montalbano. Facciamo un giro del mondo con le copertine di Camilleri?

libri Montalbano CamilleriLost in translation. Quando li ho visti lì, in uno degli austeri scaffali in legno scuro della bellissima libreria Daunt Books di Londra (a proposito, la trovate in 83-84 Marylebone High Street), ho provato un senso di meraviglia e di gioia affettuosa. Erano i libri del Commissario Montalbano di Andrea Camilleri, “wonderful Italian detective stories” recitava la frase del Guardian stampigliata, ad esempio, sulla copertina di “Excursion to Tindari”.

In inglese ovviamente, in una delle decine di traduzioni che hanno fatto conoscere ed amare le storie e i luoghi di Montalbano in tutto il mondo. Era bello trovarsi lì uno spicchio di Sicilia letteraria, come era bello curiosare anche tra le copertine per vedere come avessero voluto interpretare, a Londra, il mondo di Vigata che a noi lettori italiani si presenta puntualmente con fare quasi familiare da quei piccoli e bei quadri circondati dall’inconfondibile blu che sono le copertine Sellerio.


E poi le copertine, comunque, esercitano su di me sempre una grande attrazione. Se anche voi siete fan del Commissario Montalbano vi eravate mai chiesti come fossero i suoi libri all’estero? Ora se vi trovate a Bologna e dintorni potete farlo davvero, questo giro del mondo attraverso le copertine dei libri di Andrea Camilleri (dunque non solo i gialli del commissario). Perchè proprio a Bologna, per un mese esatto, fino al 19 ottobre prossimo, una mostra le celebrerà. “Camilleri a prima vista” la trovate nel Museo internazionale e biblioteca della musica, curata da Stefano Salis, con i contributi critici di Salvatore Silvano Nigro (che è l’autore di tutti i risvolti di copertina dei libri di Camilleri editi da Sellerio) e di Antonio Sellerio (erede e continuatore della casa editrice fondata dai suoi genitori Elvira ed Enzo Sellerio). Vi troverete oltre cento copertine dei libri che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.
Cominciando dall’Italia ovviamente. E poi quelle con cui le storie create da Camilleri hanno fatto il giro del mondo, dalla Scandinavia alla Spagna al Giappone.
Se siete curiosi, un piccolo assaggio si può avere in questa gallery pubblicata anche sul sito di Artelibro, il Festival del Libro e della Storia dell’Arte che ha promosso la mostra:

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Qui i dettagli pratici:Il biglietto intero costa 5 euro, ridotto 3 euro. Orari: martedì-venerdì ore 9.30-16.00
sabato, domenica e festivi ore 10.00-18.30, lunedì chiuso.
E a me rimane una domanda curiosa: il fatto che la mostra sia ospitata in un Museo della Musica ha forse a che fare con il ritmo e la musicalità della lingua siciliana con cui Camilleri dipinge le sue storie? E poi, una certezza: non vi dispiace che i lettori del mondo si perdano queste meravigliose sfumature che il suo dialetto sa rendere? A me un po’ sì. Lost in translation, appunto.

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Mariangela Traficante

Benvenuti! Se volete diventare turisti letterari e vi piacciono anche i libri di viaggio, eccomi qui. Sono Mariangela, giornalista e blogger, e abbiamo una passione in comune: viaggiare con un libro in mano, ma non solo! Vi racconto di luoghi di libri e di scrittori. Provo a consigliarvi cosa leggere prima di partire, e a lasciarvi ispirare da un libro di viaggio, da un racconto e, perché no, anche a scrivere il vostro!

5 Comments

  1. Che bella questa mostra!! Davvero curiosa…non avevo mai pensato a questo aspetto nella circolazione dei libri italiani all’estero.
    Mi fa piacere che Camilleri sia tradotto e conosciuto in così tanti Paesi.
    Ma sarà che noi siamo abituati alle raffinatissime copertine di Sellerio, però alcune non gli rendono proprio giustizia!

    • Si’ effettivamente non hai tutti i torti, per noi il formato e l’eleganza del blu Sellerio ormai e’ un marchio di qualita’ e vedere alcune copertine estere fa un effetto strano.. anche perche’ in fondo ti da’ anche un po’ l’idea di quale sia il gusto “estetico” dei libri altrove o comnunque che cosa piaccia di piu’…
      Comunque, sempre in tema di copertine, e’ appena partita anche un’altra mostra, alla Kasa dei Libri di Milano (dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 in Largo De Benedetti, 4) dedicata ai lavori di Guido Scarabottolo, autore per intenderci delle copertine di Guanda!

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