Tra Torino e Mantova c’è … Milano. Con la prima edizione di BookCity

Tra Torino e Mantova c’è…Milano. Non lo chiamano nè salone nè festival (anche se di quest’ultimo ha preso decisamente in prestito il format) gli organizzatori, ma parlano di BookCity come dell’evento che aprirà la città di Milano ai libri ed alla letteratura. Ecco infatti la novità d’autunno: venerdì prossimo si apre nel capoluogo meneghino l’edizione zero di un evento dedicato al leggere e che effettivamente era un assente ingombrante nella città capitale d’Italia dell’editoria.

Giusto per dare un po’ di dati: nella regione Lombardia – dicono dall’Aie, associazione italiana editori – ha sede il 19,9 % delle case editrici attive in Italia, e ben il 32,5% di quelle di ebook; vengono prodotti il 38,1% di titoli sul totale dei libri pubblicati dalle case editrici. E i lombardi leggono: i lettori in Lombardia sono il 54 %,su una media italiana del 45,3%.

Pareva strano dunque che finora nessuno ci fosse riuscito. Fiere sì, Milano ne ha ospitate e ne ospita – dalla microeditoria ai libri antichi -, eventi sparsi ed incontri con gli autori anche, e numerosi ma, appunto in ordine sparso.

Forse non ci credevano neanche loro, gli organizzatori (oltre all’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano spiccano i big, Fondazione Rizzoli Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori). Verrebbe da pensarlo visto che BookCity sembra essere avanzato in sordina, poca pubblicità, poche informazioni in giro, fino a qualche giorno fa.

Eppure sembra un evento immane: 350 appuntamenti in soli tre giorni, tra incontri con gli autori, presentazioni di libri, reading, mostre, spettacoli, filmati, seminari. Con l’impressione, scorrendo l’elenco, che a spiccare da protagonista sia, più che la letteratura, l’editoria. Attenzione al valore delle parole dunque ma anche a tutto il”making of”, la costruzione del libro ed i mestieri che gli ruotano incontro. Sono molto curiosa di vedere cosa offrirà questo debutto di BookCity ma intanto le riconosco un grosso, imperdibile merito: per l’occasione Milano aprirà le sue stanze buone e tanti tanti luoghi meno consueti!

Il cuore dell’evento è infatti il Castello Sforzesco (e per tutta la durata della manifestazione i suoi musei saranno aperti gratuitamente, dunque perchè non approfittarne?), ma tra i luoghi che ospiteranno gli eventi ci sono anche chicche assolute come la Villa Necchi Campiglio, o Gallerie d’Italia di cui ha appena aperto i battenti (zona Piazza della Scala) la sezione novecentesca, e ancora la Sinagoga centrale e addirittura il carcere di San Vittore. E poi, soprattutto, ottima intuizione quella di coinvolgere anche le biblioteche comunali e rionali e gli istituti di cultura e le scuole.

Di cosa si parlerà? Qui urge concentrarsi per non lasciarsi sopraffare da un’agenda tra le più sfaccettate e multiformi. Siamo alla prima edizione: forse così si può capire il perchè di una moltitudine di tematiche e argomenti che, all’apparenza, non seguono alcun fil rouge, se non quello –nobilissimo – di valorizzare la lettura ed i mestieri dei libri e su cui non possiamo non essere d’accordo.

Il lunghissimo elenco dei temi viaggia dalla A di Architettura alla V di Verde e Ambiente. In mezzo, di tutto un po’. Ma siamo in un blog di libri di viaggio e in viaggio e quindi per cercare di non perdere gli appuntamenti più appetitosi per noi appassionati ho cercato di districarmi nella folta agenda di BookCity e vediamo cosa ne è uscito.

Sarò onesta, non è stato semplicissimo. Passi per queli eventi che, complice l’autore, il titolo, il tema, balzavano subito con evidenza per essere legati al viaggio e ai luoghi. Ma in tante segnalazioni la parsimonia di informazioni in merito non è venuta certo un aiuto. Un consiglio per l’anno prossimo: qualche dettaglio in più sugli eventi!

Si comincia giovedì sera con un’anteprima di BookCity: alle 20.30 nella Sala Sforzesca del Castello un omaggio in lettura a Milano, con la presenza di Umberto Eco.

Il giorno dopo, subito un “face-to-face” con uno dei viaggiatori per eccellenza, Charles Darwin, e la vera storia del viaggio sul Beagle, alle 17.30 all’ICS Milano Spiga, via Santo Spirito 21, con Telmo Pievani e Luca Novelli.

Se invece il viaggio scientifico non vi appassiona e vi attrae di più quello sociale sempre venerdì 16  (alle 18.00, spazio Seicentro, Via Savona 99) segnalo “L’arcobaleno di Rebecca. Taccuino di viaggio di una ragazza rom”. Rebecca Covaciu ènata in Romania 16 anni fa.  A sei anni lascia la sua casa, e si trasferisce con la sua famiglia in Brasile e poi in Argentina. Dopo una parentesi nuovamente in Romania (a nove anni) ora vive a Milano. Ai colori si è affidata e si affida per raccontare il mondo che la circonda. Premiata per i suoi dipinti dall’Unicef, ora vive a Milano (e qui frequenta il liceo artistico Boccioni), dove dipinge e prova a vendere i suoi disegni ai mercatini  lungo i navigli per aiutare la sua famiglia. E Ur Editore ad agosto ha pubblicato il suo dario illustrato, rilanciando anche l’attenzione mediatica insieme al preside della sua scuola, come aveva scritto il Corriere della Sera.

Amate Parigi e Londra? A Teatro Litta (corso Magenta 24) si “leggono” le due città. Primo appuntamento con “Simenon, sotto il cielo di Parigi”, il 16 alle 18.30, il giorno dopo il cicerone è Virginia Woolf, per le strade di Londra alle 17.

Non poteva mancare tra le prime donne Milano, e da crocevia qual è, qui verrà raccontata dai “forestieri”, dai suoi ospiti: già mi pregusto queste “Letture sceniche” dedicate alla città, anche perchè si terranno nelle pasticcerie storiche milanesi, venerdì 16 alle 19 in Pasticceria Gattullo (Piazzale di Porta Lodovica 2) e sabato 17 alle 10 in Pasticceria Taveggia (Via Uberto Visconti Di Modrone 2). Milano sarà raccontata in alcuni testi di milanesi d’adozione: Anna Maria Ortese, Ernest Hemingway, Alberto Savinio, Albert Einstein, Stendhal, Ottiero Ottieri, Vincenzo Consolo, Giacomo Puccini, Massimo Bontempelli.

Dopo colazione in compagnia di Milano, si può saltare a tutt’altro genere di viaggio: Ulisse, Odisseo, Nessuno. Il mito che solca i mari e la storia è l’evento con Valerio Massimo Manfredi che presenta il suo nuovo libro di sabato mattina alle 11 al Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14)

Un’ora dopo, ancora letture sceniche, stavolta in metropolitana (Stazione Garibaldi, si ripete alle 15 a Loreto e domenica alle 10 in Duomo) : verranno chiamati in causa Raymond Queneau, Bruce Chatwin, Italo Calvino, Julio Cortázar. A cosa si assisterà? Il sito è avaro di dettagli, non resta che andare a provare di persona.

Milano mostrerà anche la sua chiave noir in più di un appuntamento: domenica alle 10.30 con Gianni Biondillo, Gianni Simoni, Marco Polillo ed Elda Lanza a Palazzo Romando (via Sant’Andrea 6). I quattro racconteranno i luoghi oscuri di Milano. Che saranno protagonisti anche della passeggiata letteraria con Fabrizio Carcano che parte alle 11.30 dalla Libreria Utopia in via della Moscova 52.

Il programma è dunque affollatissimo e lo potete ovviamente sfogliare sul sito, però intanto volevo segnalarvi anche questa idea originale da provare: le Ctl, Cabine Telefoniche Letterarie. Le troverete alla Biblioteca Sicilia di via Sacco 14. All’interno attraverso un finto cavo telefonico potrete ascoltare i grandi classici della letteratura per adulti e per ragazzi, un brano o trama o commento di un libro dalla voce di un lettore o una lettrice. Che bello sarebbe riciclare cosi’ le cabine telefoniche delle nostre citta’ !

 

Mariangela Traficante

Benvenuti! Se volete diventare turisti letterari e vi piacciono anche i libri di viaggio, eccomi qui. Sono Mariangela, giornalista e blogger, e abbiamo una passione in comune: viaggiare con un libro in mano, ma non solo! Vi racconto di luoghi di libri e di scrittori. Provo a consigliarvi cosa leggere prima di partire, e a lasciarvi ispirare da un libro di viaggio, da un racconto e, perché no, anche a scrivere il vostro!

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