Studenti ed ex studenti d’Italia, riaprite i Promessi Sposi e preparatevi a otto mesi di eventi, letture, iniziative per celebrare insieme il loro autore, Alessandro Manzoni.
Il 22 maggio infatti ricorrono i 150 anni dalla sua morte, avvenuta nello stesso giorno del 1873 (la nascita di Alessandro Manzoni invece fu il 7 marzo 1785), e per ricordarlo la sua città, Milano, ha sfoderato un calendario di eventi da maggio a dicembre 2023, una carrellata di appuntamenti che in realtà è ancora in progress e probabilmente destinata ad arricchirsi – anzi sulla pagina web dedicata potete anche scoprire come candidare un evento manzoniano alla kermesse.
E i luoghi di Alessandro Manzoni a Milano sono davvero tanti, e anche sfaccettati. Tanto che seguendo le sue tracce si possono costruire itinerari davvero interessanti e per certi versi inaspettati.
Musei nascosti nelle chiese, giardini segreti, piazze del centro storico, persino un cimitero che è un’opera d’arte en plein air.
Percorrere un itinerario di Alessandro Manzoni a Milano significa in realtà scoprire angoli affascinanti della metropoli meneghina, alcuni dei quali nascosti ed inattesi.
Pronti a partire?
Dove possiamo dunque ritrovare Alessandro Manzoni a Milano?
Il capoluogo meneghino è ricco di riferimenti e angoli legati al grande scrittore, a cominciare naturalmente dai luoghi immortalati ne I Promessi Sposi, ma anche intrecciati alla sua vita.
Qui ve ne racconto quattro, che possiamo legare in un bell‘itinerario letterario a Milano che non solo ci condurrà in alcuni luoghi di “Don Lisander”, ma che ci farà scoprire come questi siano diventati luoghi di cultura e bellezza da mettere in lista nella prossima gita a Milano.
Casa Manzoni
In via Morone 1, Manzoni vi arrivò nel 1814, per viverci fino alla morte, nel 1873.
Possiamo immaginarlo seduto alla scrivania del suo studio o conversare davanti al camino con Carlo Porta o altri ospiti illustri, da Honoré de Balzac a Giuseppe Verdi e Giuseppe Garibaldi. La casa conserva le sue opere e ospita il suo centro studi. Ed è diventata la sede del Circolo dei lettori di Milano (e forse non poteva che essere qui!)
Chiesa di San Fedele
Uscendo non cercate un monumento dedicato al grande scrittore: non lo troverete qui, ma a poche centinaia di metri, in piazza San Fedele, davanti alla Chiesa di San Fedele dove era solito pregare. E dopo aver ammirato la statua, entrate anche in chiesa. Oltre ad ammirarne gli interni e a ritrovare l’angolo dove lo scrittore si raccoglieva in preghiera, scoprirete infatti un Museo d’arte contemporanea davvero di valore.
In questa chiesa cinquecentesca si sviluppa il Museo San Fedele, un percorso artistico e religioso che conduce dalla cripta alla sacrestia, dalla “cappella delle ballerine”, dove anche le etoile come Carla Fracci venivano a rendere omaggio prima di un debutto alla Scala, e un museo di dipinti, reliquiari, opere d’arte dal XIV secolo ai giorni nostri, con opere di Mario Sironi, Lucio Fontana, Mimmo Paladino tra gli altri.
Cimitero Monumentale
Ecco un vero museo a cielo aperto dove passeggiare tra artisti, letterati e famiglie dell’imprenditoria meneghina. Opera di Carlo Maciachini, fu inaugurato nel 1866 e tra i suoi viali si è colpiti dalla miscela di stili, dal gotico al Liberty, dagli anni Trenta all’arte contemporanea. Qui riposano, tra i tanti, Filippo Tommaso Marinetti, Giorgio Gaber, Arturo Toscanini, Alda Merini, Carla Fracci. E il fiore all’occhiello di questa hall of fame è il Famedio, dove sotto la volta blu a stelle dorate la “star” è proprio Alessandro Manzoni, con il suo imponente monumento funebre.
Il Giardino di Alessandro Manzoni
Lo sbircerete dalle finestre dello studio di Casa Manzoni, ma potrete anche godervi appieno la sua verde tranquillità da oasi segreta nel cuore della metropoli. Basta percorrere poche centinaia di metri e da via Morone arrivare in piazza della Scala. Qui non dovete perdervi la visita alle Gallerie d’Italia, il museo che in tre palazzi storici tra cui la sede dell’ex Banca Commerciale Italiana custodisce percorsi d’arte dall’Ottocento al XX secolo. E proprio da qui si accede a questo prezioso giardino, aperto al pubblico dall’ottobre 2015, e che si trova tra la Casa del Manzoni e Palazzo Anguissola Antona Traversi. Tra i tigli e le magnolie di questa oasi verde troverete anche alcune sculture d’arte contemporanea firmate da artisti come Joan Miró, Giò Pomodoro, Jean Arp e Pietro Cascella.
Bene, ora che abbiamo camminato per Milano alla scoperta dei luoghi cari ad Alessandro Manzoni, siamo pronti anche a partecipare ai tanti eventi in suo onore per i 150 anni dalla morte.
Per esempio, il 22 maggio, giorno della scomparsa, ci sarà l’ingresso gratuito fino alle 22:00 a Casa del Manzoni, e in Duomo verrà eseguito il Requiem di Verdi dall’Orchestra Sinfonica di Milano.
Sempre in Duomo, dal 9 al 31 maggio 2023, dal lunedì al venerdì, dalle ore 18.45 alle ore 20 circa, si terrà la lettura integrale de “I promessi sposi”.
Mentre il 26 maggio la performance si sposta in Piazza San Fedele.
In programma anche le mostre. Per esempio fino al 4 giugno, Palazzo Moriggia, che ospita il Museo del Risorgimento, mette in esposizione il progetto “Sulle orme di Manzoni. Un percorso tra opere, libri e documenti d’archivio al Museo del Risorgimento”.
E luoghi manzoniani come Corsia dei Servi, piazza Duomo, Piazza San Fedele e piazza Belgioioso saranno le scenografie open-air del Festival Diffuso ‘Notte Manzoniana, tra performance teatrali e letture‘, il 26 e 27 maggio.
Tutto il programma degli eventi di Manzoni 150 si può trovare qui.
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