Lo ammetto: ero impaziente. Reduce dal Festival della Letteratura di Mantova mi era venuto in mente che anche la mia città (adottiva, va bene..), Milano, avrebbe avuto nei mesi a venire il suo festival/rassegna/ festa letteraria. Al primo vero banco di prova dopo il debutto dell’anno scorso. E cioè Book City 2013, in programma dal 21 al 24 novembre. Solo che non ne sentivo parlare in giro e così quando sono riapparsi i primi cinguettii su Twitter mi ci sono precipitata sperando ci fossero, già, i dettagli.
Invece si è trattato più di un punto della situazione (peraltro sul sito della manifestazione potete consultare l’avanzamento del “progetto” negli ultimi mesi), per il programma completo ed ufficiale si dovrà attendere ancora, fino al 24 ottobre quando verrà presentato alla stampa.
Intanto però ho spulciato il sito e raccolto un po’ di informazioni che lasciano intuire cosa animerà le vie ed i palazzi di Milano a fine novembre. Mancano ancora i nomi degli autori e gli eventi nel dettaglio, pazienza. Ce ne sarà probabilmente per tutti gusti visto che si parla di ben 400 eventi, con 600 autori italiani ed una trentina di stranieri, in 150 luoghi diversi.
(Prevedo una sofferta e difficile opera di selezione insieme a corse per le vie del centro o saltando al volo sui mezzi pubblici…)
Ed a proposito di strade, una ideale percorrerà alcuni luoghi simbolo di Milano, dal Castello Sforzesco passando per
Teatro Dal Verme, Piccolo Teatro, Museo del Novecento, Palazzo Reale, Università degli Studi, Biblioteca Sormani, Società Umanitaria e Rotonda di Via Besana. Cosa accadrà qui, spero lo sapremo presto (per ora si tratta di una sibillina Via della Lettura). L’elenco dei luoghi di Book City 2013 è molto lungo e vario, ed in fondo è anche questo ciò che apprezzo di eventi ed iniziative in giro per la città, il fatto che aprano le porte di luoghi spesso celati ai più, quindi è anche una buona scusa per lanciarsi in un’insolita visita di Milano. Ma Book City arriverà anche nelle carceri di San Vittore, Opera e Bollate, e negli ospedali, con incontri di lettura/terapia.
Il cuore rimane il Castello Sforzesco, con i chiostri, la biblioteca, il caffè (un’anticipazione:nei suoi cortili un gruppo di attori leggerà lettere d’amore scambiate tra i personaggi della letteratura e dell’arte…), augurandomi che la logistica sia più gestibile dell’anno scorso. Aggiornamenti tra qualche settimana quindi. In attesa del 24 ottobre, segnatevi l’hashtag ufficiale: #BCM13.
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