E se pensassimo ad Expo 2015 come ad un viaggio?
Era da un po’ che questa sensazione mi frullava in testa, ed oggi ci ha pensato un articolo letto col giornale della colazione a darle forma e sostanza.
Oriana Liso, sulle pagine di Repubblica Milano, racconta l’incontro di una scolaresca con i padiglioni di Expo: il loro stupore, la loro curiosità da nativi digitali di fronte a costruzioni avveniristiche, la novità di conoscere dal vivo culture e tradizioni studiate sui libri, la presa di coscienza del viaggio – più o meno lungo – che fanno i piatti che arrivano bell’e finiti sulle loro tavole, l’entusiasmo di sentir parlare lingue differenti e la scoperta che sarebbe bello imparare a parlarle per comunicare con il mondo. L’assaggio di sapori lontani come il latte di cammella e il brivido di un viaggio virtuale tra le dune del deserto.
Ecco, ho pensato, è proprio così: non si tratta solo di una manifestazione che vuole parlare di alimentazione e cibo. E’ una finestra sul mondo. Perchè il mondo si scopre attraverso le culture a tavola e perchè le culture a tavola fanno parte di mondi che vale sempre la pena scoprire.
E’ forse un pensiero banale il mio, ma che semplicemente mi dà entusiasmo: tra le cose da vedere a Expo 2015 a Milano c’è il mondo.
In una miriade di spunti, sollecitazioni, eventi, incontri. In cui forse la difficoltà maggiore è districarsi. Io stessa non sono ancora andata a visitarlo, non vedo l’ora ma mi chiedo: riuscirò a godermelo al meglio? Allora quello che vorrei provare a fare è tuffarmici dentro e segnalarvi di volta in volta delle pillole, delle cose più interessanti da fare e vedere a Expo. Ci riuscirò? Non lo so, però ci provo!
Perche’ credo che sia un’occasione da non perdere per incontrare – magari anche con un po’ di umiltà e di sana curiosità – pezzi di mondo che ancora non conosciamo. come stanno facendo i ragazzi delle scuole (maggio sarà il mese delle gite scolastiche, e pare che già in 600mila si siano prenotati) che hanno iniziato ad avventurarsi tra i padiglioni di Rho Pero.
Mi piace pensare che Expo farà venire loro voglia di conoscerlo davvero, il mondo.
Mi piace pensare che contribuirà a farli diventare i viaggiatori di domani.