Io amo leggere, ovunque. Per me è inconcepibile trovarmi su un mezzo di trasporto, qualunque esso sia, senza un libro tra le mani (e quando succede, sbuffo). A maggior ragione quando viaggio e gli spostamenti durano a lungo (in alternativa, dormo, irresistibile è per me il ronzio di sottofondo di un aereo in volo o lo sferragliare del treno sulle rotaie, Frecce comprese).
Se ci riesco, poi, leggo qualcosa che mi faccia da biglietto da visita per il luogo verso il quale sto andando. E volevo capire se fossi in buona compagnia in questa (per me) sana abitudine. Così, lo chiedo a voi (cosa leggete quando viaggiate? E prima di viaggiare come vi preparate?) e a chi sicuramente viaggia tanto, per lavoro e per passione, e ne scrive. E quindi sono andata dai travel blogger!
Con questo post di oggi parte infatti un nuovo appuntamento: da loro ho deciso di farmi raccontare cosa leggono prima di fare la valigia, quali romanzi di viaggio li hanno fatti sognare, quali non dovreste assolutamente perdere… Insomma, ero curiosa di scoprire i libri del cuore di un travel blogger.
Cristiano, il nostro travel blogger
A chi il compito di rompere il ghiaccio? Vi presento Cristiano Guidetti, che tanto per cominciare si definisce un “realista sognatore“. Lo potrete incontrare in realtà in due blog: Viaggio Vero, nato per condividere la sua passione e per aiutare chi vuole viaggiare al meglio risparmiando il più possibile. E sul suo personale, cristianoguidetti.com, dove – parole sue – porta avanti una sorta di autoanalisi personale e non solo…
Cominciamo dal semplice: quanto contano i libri di viaggio (non le guide in senso stretto) per te nella preparazione di un viaggio?
“Contano tanto. Ora, se devo essere sincero, contano più delle guide. Sono la molla che mi fa scattare la voglia di visitare un luogo, a volte succede vedendo servizi televisivi, altre leggendo riviste o articoli di altri blog di viaggio, ma nell’80% dei casi per me la scintilla scatta con un romanzo ambientato in quel luogo”.
….E allora andiamo subito sul “difficile”: quali sono i tre libri di viaggio più belli che hai letto, che consiglieresti e perché?
“Facile e un po’ scontato. On the road di Jack Kerouac. Ha dato il via a una generazione, le pagine sono talmente ricolme di voglia di vivere che sfido, una volta concluso il libro, a non provare una smania di partire incredibile! Poi: “Un indovino mi disse“. Amo tutto il lavoro di Tiziano Terzani, dai primi libri arrabbiati fino a quelli più sottili e dolci dell’ultimo periodo. Ma questo ha una magia intorno che non ho mai capito fino in fondo. Ti fa apprezzare il viaggio lento e di scoperta. Infine: Strade blu di William Least Heat-Moon: è un gioiellino, non ha la forza che posseggono i due capolavori precedenti ma leggendolo mi dicevo: “Questo è il libro che vorrei scrivere io!“. E’ il reportage di viaggio più pulito, coinvolgente e lineare che abbia mai letto”.
Piccolo inciso: giustamente Cristiano mi “rimprovera” di averlo messo in difficoltà – e chi non lo sarebbe? – perchè tre libri sono davvero troppo pochi. Sono stata cattiva, lo so! E allora per dovere di cronaca segnalo anche gli altri autori must del nostro blogger (e lo so, come si fa a lasciarli fuori?): Hemingway, Chatwin, il nostro Bettinelli…. etc etc.
Librerie di viaggio in giro per il mondo: quali sono quelle che ti hanno colpito o incuriosito di più?
“Se visito una città la tappa in una libreria di viaggio non manca mai. Però quella a cui rimango più affezionato è la Daunt Books di Londra. Lì perdo ogni cognizione del tempo. Per me, passeggiare tra tutto quel legno e godere della vista di così tanti libri di viaggio, mappe, romanzi è come per un bambino essere tra caramelle e giocattoli”.
Spostiamoci invece sul tecnico: devi prepararti ad un viaggio, meglio le guide “tradizionali” o App e simili?
“Una guida serve sempre, da preferire quelle descrittive e storiche rispetto a quelle
con tanti alberghi o ristoranti (che possono aver chiuso o cambiato gestione).
Le App e simili, ci metto anche gli articoli dei blog, servono proprio per approfondire
argomenti delle guide e per segnarsi strutture e/o locali in cui mangiare”.
Sai già quale sarà il tuo prossimo viaggio?
“Se ti dico che non lo so mi credi? E’ stato un anno di viaggi questo 2012, ma avendone fatto un lavoro non riesco più a organizzarne uno per intero come facevo una volta. Comunque, lo dichiaro qui ufficialmente, per me il 2013 sarà l’anno di Berlino e Istanbul, due città che mancano alla mia lista e di questo mi vergogno!
Per il resto la voglia di tornare in Asia sta crescendo a dismisura, magari Laos o Cambogia e come sempre il sogno è un “on the road” sulle strade americane.
Benvenuti! Se volete diventare turisti letterari e vi piacciono anche i libri di viaggio, eccomi qui. Sono Mariangela, giornalista e blogger, e abbiamo una passione in comune: viaggiare con un libro in mano, ma non solo! Vi racconto di luoghi di libri e di scrittori. Provo a consigliarvi cosa leggere prima di partire, e a lasciarvi ispirare da un libro di viaggio, da un racconto e, perché no, anche a scrivere il vostro!
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…Terzani…
Dici “La voglia di tornare in Asia sta crescendo a dismisura, magari Laos o Cambogia” … ma è da 2 anni che te lo sento dire… 😛