Raccontare il mondo così come appare dal proprio sellino, rigorosamente in quartine. Così è iniziata l’avventura originale di Borracce di Poesia. Perchè effettivamente, a fare il ciclista urbano (e magari anche pendolare) nelle nostre grandi città ci vuole una buona dose di creatività, e di poesia. E allora perchè non serbarla simbolicamente proprio lì, nelle borracce compagne fedeli della bicicletta?
Questo vi racconto oggi, una storia che sembra arrivare dritta dritta da una delle capitali nordiche delle due ruote, che vi aspettereste a Berlino o Copenhagen, e invece è italianissima come il suo creatore, Alessandro Ricci, pescarese giornalista ed esperto di comunicazione nonchè appassionato ciclista. E’ lui l’autore delle poesie, che raccontano in tono ironico, riflessivo, scherzoso, la sua esperienza personale traducendo in versi ingorghi stradali e sicurezza, furti di bici e tiri mancini del tempo.
Dai festival al web
Alessandro ha portato le sue poesie in giro per i festival del ciclismo d’Italia invitando i suoi uditori ad aprire letteralmente una borracca a scelta e declamarne i versi in un public reading collettivo. Ma oggi quei versi si possono leggere in qualunque momento sul sito www.borraccedipoesia.it. Leggetele e, se vi piace il progetto, potete anche votarlo. Dove? A questo link (confermando alla fine il voto dal link che arriva sulla propria e-mail).
Mobilità sostenibile: un concorso premia le idee virtuose
Borracce di Poesia partecipa infatti ai Cycling Visionaries Awards. Si tratta di un premio dedicato alle nuove idee nell’ambito del ciclismo urbano. Fa parte del Velo-City 2013, di scena a Vienna dall’11 al 14 giugno e che riunisce esperti e appassionati del settore in un momento di discussione e di scambio. Ogni anno viene scelta una città diversa fra quelle che brillano per le loro politiche ed iniziative dedicate alla mobilità urbana sostenibile (e Vienna non poteva che essere tra queste).
Borracce di Poesia partecipa nella sezione Cycling and the Arts, in gara contro altri 25 progetti. I cinque più votati avranno .. la visibilità. Saranno infatti invitati a Vienna a raccontarsi. Per la cronaca, sono 218 in tutto le idee presentate, in arrivo da 49 nazioni. Ma affrettatevi, per votare c’è tempo fino alla mezzanotte di lunedì 15 aprile.
Io intanto non posso che lasciarvi con un paio di borracce, una dedicata alla primavera (nella speranza che arrivi davvero) e l’altra in inglese, sì perchè da qualche tempo le borracce sono diventate internazionali.
Benedetta primavera
Stiracchio le braccia rosa come pesco
al raggio di sole e in bici esco
ma con la gelata di primavera
ha i brividi anche la fredda ghiera
Like a swimmer I turn my head for a breath
Like a swimmer I turn my head for a breath
As between the lanes I am passing through
To escape the fumes I move out of my depth
However my bike brings a new point of view.
