Un romanzo inedito di Agatha Christie. Ebbene sì, nel 2015 può accadere anche questo e fare felici gli appassionati della scrittrice inglese. E’ uscito in Italia proprio ieri, per Mondadori, e anzi più che un romanzo è un racconto, che risale al 1954 e di cui, chissà, si erano perse le tracce, oppure erano rimaste gelosamente custodite in fondo a qualche cassetto.
Perchè è singolare la storia di questo libro, che si chiama “Il segreto di Greenshore” (titolo inglese originale “The Greenshore Folly“) e fu scritto da Agatha Christie nel 1954. Per beneficienza. I proventi della vendita del libro dovevano infatti essere destinati a una parrocchia del Devon dove la scrittrice si recava d’estate. Sarebbero serviti ad un fondo per la realizzazione di una nuova vetrata istoriata per la St.Mary the Virgin Church di Churston Ferrers. Solo che, a quanto pare, non fu un successo, e fu ritirato l’anno dopo. Come mai? Probabilmente a causa della sua lunghezza, troppo per la pubblicazione sulle riviste e troppo poco, forse, per diventare un romanzo. cosa che però poi successe, visto che la storia dl racconto diventò la base per Dead Man’s Folly, ovvero La Sagra del delitto.
Saranno comunque gli appassionati di oggi a gustarlo. E, perchè no, a partire per un viaggio letterario nelle estati della scrittrice inglese. Perchè dentro le pagine si cela un luogo molto caro ad Agatha Christie: la sua villa. Il racconto è infatti ispirato da una location reale e molti dei luoghi, degli angoli, dei personaggi raccontati sono passati di lì.
Si chiama Greenway, sorge sul fiume Dart, nel Devon. E fu, dal 1938, anno in cui la scrittrice la acquistò, fino alla sua morte del 1976, la residenza estiva della signora del giallo. Oggi è un museo e fa parte del National Trust britannico, vale a dire il fondo che si occupa della conservazione e del sostegno di luoghi storici in Gran Bretagna. E’ una villa georgiana di fine ‘700, dove la scrittrice e la sua famiglia trascorrevano le estati e le vacanze con la sola interruzione della Seconda Guerra Mondiale. E a Greenway proprio il National Trust dedica una pagina del suo portale, dove potete trovare tutte le informazioni sulla visita alla villa.
Che ne dite, può essere una buona destinazione per un viaggio letterario sulle orme di Hercule Poirot?
Che bello!! 😀