dal sito di ViaggiGiovani.it
Un viaggio in India. Riuscirò a farlo prima o poi?
Non lo so. Di sicuro è una di quelle esperienze da preparare per bene, e non sto parlando del bagaglio. O, quanto meno, non di quello che chiudi in una valigia. E’ un viaggio, mi sono sempre detta, da preparare a lungo con lo spirito, prima di sentirsi in grado di affrontarlo.
Perchè ho pensato all’India? Perchè sono tornata a curiosare tra le pagine di ViaggiGiovani.it, ricordate? Il tour operator social (suo l’hashtag #nomadimoderni) e comunicatore di cui vi avevo parlato qualche tempo fa. Avevo intercettato le loro news in Rete e una illustrava proprio il prossimo viaggio in programma. L’India del Gange, il Nord del Paese, su luoghi mitici, da Jaipur alla città sacra di Varanasi, fino ovviamente al Taj Mahal. Un sogno, che chissà se riuscirò mai a realizzare. Intanto posso fare quello che faccio in questi casi, cioè iniziare a viaggiare con le storie.
Che cosa potrei leggere per iniziare ad immergermi nell’atmosfera indiana? Domanda difficilissima, ovvio. L’India è una realtà talmente sfaccettata, talmente traboccante di contrasti, che come fai a ritrovarla in un libro? Allora di libri ne ho scelti una manciata, rigorosamente in ordine sparso e rigorosamente in maniera incompleta. Questa non è la guida perfetta a cosa leggere prima di un viaggio in India. Anzi, chi già ci è stato magari avrà da dissentire, o comunque potrà darmi una mano e suggerirmi gli imperdibili da leggere. Questi che trovate qui sono semplicemente i libri che mi sono venuti in mente immaginando un viaggio in India. Arrivano da reminescenze scolastiche, letture d’adolescenza, vagabondaggi in biblioteca, spunti dalla Rete. Prendeteli così, con questo spirito. C’è l’India dell’Impero britannico, che forse è quella che ci è rimasta più famigliare dalla scuola, l’India delle donne e delle sfide sociali, l’India dei diseredati e degli intoccabili e l’India filtrata dagli occhi di viaggiatori forse insospettabili. Una tavolozza di contrasti che attraversa il Paese.
A questo punto posso sognare un po’ curiosando nella gallery Pinterest che #Viaggigiovani dedica al suo viaggio lungo le rive del Gange. E pensare a cosa leggere.
Cuccette per signora, Anita Nair: una storia al femminile “on the road”, che parte da un biglietto ferroviario.
L’odore dell’India, Pierpaolo Pasolini: nel 1961 Pasolini visitò l’India con due compagni di viaggio altrettanto eccellenti, Alberto Moravia ed Elsa Morante. Questo è il suo “diario di viaggio”.
Il grande viaggio, Giuseppe Cederna: è il racconto di un viaggio molto particolare compiuto da Cederna nel 1999, sulle vie del pellegrinaggio hindu verso le sorgenti del fiume sacro Gange.
Il dio delle piccole cose, Arundhati Roi: il destino di una donna, sentimenti, convenzioni sociali, storie familiari intrecciate con la scena dell’India degli anni ’60.
Passaggio in India, Edward Morgan Forster: un grande classico, l’India degli anni ’20 e della convivenza difficile tra indiani e inglesi sotto la dominazione britannica.
Notturno indiano, Antonio Tabucchi: Mumbai, Madras, Goa, sono alcune delle tappe di un viaggio alla ricerca di un amico.
La città della gioia e India mon amour, Dominique Lapierre. La presa di coscienza di un mondo fino a Calcutta, e le sue baraccopoli.
India, autori vari a cura di Gioia Guerzoni: è l’antologia che la casa editrice Isbn dedica alla “nuova” India, con cinque racconti, sei reportage, tre fumetti.
L’India, l’elefante e me, Giancarlo De Cataldo: anche l’autore di Romanzo criminale si è cimentato con un viaggio in India, qui il suo reportage spinto da “suggestioni” salgariane ma ben presto immerso nella realtà “postmoderna” del Paese
Ps: se poi siete appassionati di graphic novel, condivido con voi questa “chicca”: AboutIndia, sito specializzato in cultura e società indiana, raccoglie qui sette romanzi a fumetti indiani. Un genere che, spiegano, non è ancora così popolare ma sta registrando una nicchia in crescita.
Ottimi suggerimenti! La città della gioia, poi, è un grande classico che lascia un retrogusto dolce-amaro a fine lettura. Brava Mariangela, come sempre del resto.
Grazie mille Annalisa! Pensando ai libri da segnalare in effetti mi ha stupito come il viaggio in India o comunque la sua realta’ siano stati raccontati finora in davvero mille sfaccettature (oltre ai libri propriamente di viaggio ovviamente). Poi spero prima o poi di visitarla di persona!