Immaginate di aver letto un libro (o averne sentito parlare) e di voler saperne di più o incontrare addirittura l’autore. Ma avete l’occasione di farlo non in una asettica sala conferenze né in una presentazione ingessata, bensì in un locale, una piazza, una libreria ovviamente. Magari anche con un pizzico di recitazione, non il classico reading ma una vera messa in scena. Sapete che c’è già chi lo fa?
Se leggete da un po’ Che Libro Mi porto, lo saprete sicuramente perché ho parlato di loro, dei Nomadi di Parole, appena li ho scoperti. Un collettivo di artisti, lettori, amici, che i libri hanno deciso di metterli in scena. Ma ora c’è una novità. “Nutrire il pianeta energia per la vita” recita lo slogan di Expo 2015, e quale nutrimento migliore che mettere insieme cibo e cultura? E’ proprio quello che si propone di fare “On the read”, un libro sulla strada. Eccolo il nuovo progetto dei Nomadi di Parole: portare in scena i libri durante Expo 2015, e dato che il tema portante di Expo è proprio l’alimentazione, saranno dedicati a questo i libri che prenderanno vita nei sei mesi dell’Esposizione Universale.
Il teatro incontrerà la letteratura e lo farà in giro, contagiando luoghi anche solitamente non deputati alla messa in scena ma che porteranno i libri in giro per Milano: locali, piazze, corti, librerie, hall di hotel, aree dismesse, zone industriali).
E naturalmente visto che, si spera, Milano nei sei mesi di Expo 2015 sarà più internazionale che mai, andranno in scena anche opere straniere. Dove il cibo sarà protagonista ma in varie declinazioni, come lo è in fondo nelle nostre vite: cibo e mente, cibo e lavoro, cibo e viaggi, cibo e amore naturalmente.
Il progetto On the Read è già stato presentato a due dei tavoli tematici di Expo 2015 che mettono in contatto le idee meritevoli con i cittadini (sono infatti incontri aperti al pubblico) , gli enti interessati e i potenziali sponsor. Perché per far fiorire le belle idee occorre trovare anche le risorse. Intanto, i ragazzi di Nomadi di Parole, Giulia Telli, Simone Gerace e Christian Mascheroni, si sono messi al lavoro in vista del cartellone Expo.
Se volete rimanere informati potete seguire i loro canali social, e soprattutto quello del Nomadi di parole Fan Club.
Cercate su Facebook la community, che vi terrà aggiornati con i prossimi appuntamenti ma anche con informazioni e “dietro” le quinte degli eventi. Anima del fan club è un’entusiasta sostenitrice del progetto, Veridiana Meleleo, che ho avuto il piacere di conoscere e che mi ha contagiata con la sua intraprendenza. Anche perché – piccolo off topic ma l’iniziativa è molto interessante – si è da poco buttata a capofitto in una nuova avventura.
Si chiama Forza Tempo, e vuole creare uno spazio dedicato a tutte quelle persone che, in una vita superaffollata, non trovano magari tempo per dedicarsi ad altro. E dunque possono delegarle alcune incombenze, dall’organizzare una festa ad arredare una camera. Qui la pagina Facebook.. mi raccomando però, delegate tutto ma non il piacere di un libro (e di un viaggio!)
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