C’è anche il Sommo Poeta nella guida Lonely Planet Best in Travel 2021. Nell’anno che celebra l’anniversario dei 700 anni della morte di Dante la casa editrice dei viaggi per eccellenza ha deciso di “premiare”, tra gli altri, il progetto che unisce Emilia Romagna e Toscana con itinerari letterari dedicati a Dante. Perché l’anno che verrà non sarà come tutti gli altri e quindi anche la bella pubblicazione in cui ogni anno Lonely Planet raccoglieva il meglio dei consigli di viaggio in tutto il mondo, delle mete da visitare e dei luoghi da scoprire, ha cambiato un po’ pelle.
Best in Travel 2021 è dedicata infatti non solo ai luoghi, ma anche e sopratutto alle persone e alle comunità: perché in effetti la voglia di viaggiare non ci ha mai abbandonato e non vediamo l’ora di tornare a farlo, ma sicuramente avremo anche voglia di incontrare gli altri, parlare con loro, scoprire cosa hanno fatto, in questo lungo “buio” di pausa forzata, tutte le persone che con il territorio ci lavorano.
E così quest’anno Lonely Planet ha voluto raccontare trenta storie, raggruppate intorno a tre temi importanti: comunità, diversità e sostenibilità (lonelyplanetitalia.it/best-in-travel). E proprio tra le dieci esperienze di questa ultima categoria ci sono Le Vie di Dante (www.viedidante.it). Di cosa si tratta? Di un’iniziativa che raccoglie i percorsi dedicati a Dante tra Emilia Romagna e Toscana, che seguono le orme del Sommo Poeta tra borghi, castelli e pievi romaniche, raccolte anche intorno al Cammino di Dante (www.camminodante.com), un itinerario che unisce Ravenna, dove Dante fu sepolto, a Firenze la città che gli diede i natali. Se quindi state già pensando a un viaggio culturale in Italia da programmare per il 2021, ecco una bella idea da mettere in valigia.
Il prodotto turistico interregionale avviato nel 2017 e dedicato al luoghi tra Toscana e Romagna che il Sommo Poeta attraversò durante il suo esilio (intrapreso nel 1302, in seguito alla condanna a morte da parte dei Guelfi Neri saliti al potere a Firenze, e terminato a Ravenna), insieme al Cammino di trekking omonimo (395 km in 20 tappe da Ravenna a Firenze e ritorno). Un viaggio slow che si può percorrere a piedi, in bici o anche in treno lungo l’antica via ferroviaria Faenza-Firenze.
Cosa si visiterà lungo il percorso? Ci sono naturalmente le “tappe obbligate” (dal Battistero fiorentino di San Giovanni alla tomba di Dante a Ravenna – ma anche curiosità e suggerimenti più originali, come le 33 celebri lapidi dantesche nel Quartiere Medievale di Firenze, il trekking all’Eremo di Gamogna (nel territorio di Marradi), antico complesso monastico del 1053, la tappa nella Grotta Tanaccia, una delle più belle grotte della Vena del Gesso di Brisighella, nel ravennate, o la visita agli affreschi di Palazzo Milzetti a Faenza.
In tutto sono sette i comuni lungo i quali si snodano le “Vie”: Firenze, Scarperia e San Piero, Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella, Faenza e Ravenna.
Per uscire – finalmente – a riveder le stelle.