Stamattina andrò a scoprire i segreti della Chinatown di Milano con una guida particolare. Ma non sarò sola. Con me ci saranno gli altri partecipanti alla prima “passeggiata d’autore” d’autunno. Come recita quella frase fatta? “Spesso si gira il mondo e non si conoscono i posti dietro casa”.
Ebbene, le passeggiate d’autore risolvono la questione affidandosi a guide d’eccezione: gli scrittori. Quelli che, nei loro libri, hanno in un modo o nell’altro citato, descritto, raccontato la città, o certi suoi angoli. L’idea è venuta all’associazione PluriVersi, che organizza le passeggiate d’autore in collaborazione con Feltrinelli (anzi, se siete possessori della card delle librerie la partecipazione è scontata, da 9 a 6 euro). Ci si incontra il sabato mattina, e per due ore circa si cammina in città, ascoltando e, soprattutto, osservando. Ma anche entrando davvero nella vita di quartiere grazie agli incontri con chi ci vive o ci lavora.
Io per esempio la scorsa primavera ho scoperto che, in passato, da Porta Venezia passava un canale, c’era un grande stabilimento termale e accanto all’entrata della metrò è ancora visibile, assolutamente dimessa, e dismessa, la porta d’ingresso a q uello che, fino agli anni ’50 o giù di lì, fu un albergo diurno con tanto di saloni liberty (e che ora giacciono in rovina mentre come sarebbe interessante recuperarli e mostrarli al pubblico? Ma questa è un’altra storia…).
Oggi, invece, si va in via Paolo Sarpi, con Gabriella Kuruvilla, la scrittrice e giornalista autrice di Milano, fin qui tutto bene, che guiderà un’esplorazione nel “quartiere cinese” di Milano. Location di una delle storie del libro.
E tra di noi dovrebbero esserci anche le persone-libro. Le conoscete? Fanno parte dell’associazione culturale Donne di Carta, sono nate nel 2009 a Roma ed oggi vivono in quindici città. L’associazione è la portavoce italiana dello spagnolo Proyecto Fahrenheit 451, ispirato all’omonimo romanzo di Ray Bradbury. Le persone libro sono persone appassionate della lettura, che scelgono uno o più testi e ne imparano interi brani a memoria, da condividere ad alta voce con gli altri. Proprio condividere, anzi, porgere, come amano dire loro, perchè non si tratta nè di declamare nè di recitare il libro. Semplicemente, si immagina di leggere ad alta voce. Solo che la pagina scritta la si sfoglia solo nella mente.
Primo appuntamento di questi brevi viaggi milanesi quindi è la Cina a Milano. Ecco i prossimi (tutti alle 10):
29 settembre – I sestieri di Milano. Quando la città “porta” nella storia, con Edoardo Brun
6 ottobre – Un villaggio alla fine di via Padova. Con i rom Harvati di via Idro, con Fabrizio Casavola
13 ottobre – Le vie di Dino Buzzati, con Lorenzo Viganò
20 ottobre – Le 12 ore nere. Milano di notte, con Nathalie Guinot
27 ottobre – Laboratorio fotografico di osservazione urbana, con Donatella D’Angelo
3 novembre – Milano città d’acqua, con Paolo Melissi
10 novembre – Tra arte e architettura nel centro di Milano, con Gianni Biondillo
Questa l’avventura milanese. E nelle vostre città ci sono passeggiate d’autore come queste? Segnalatele qui!
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