#MilanoDaLeggere: a settembre la mostra “Milan, a place to read” celebra la città raccontata da libri e scrittori

Milano da leggere

Milano, Giardini Publici Indro Montanelli, credits: Mariangela Traficante

Scoprire Milano attraverso le sue suggestioni letterarie.

E’ quello che mi piace fare in questo blog con la rubrica #MilanoDaLeggere. ed è quello che sarà possibile provare anche grazie ad una delle mostre a Milano che approda proprio in città dopo l’estate. Si chiama Milan a place to read, e vuole celebrare il rapporto di Milano con il mondo dei libri e della letteratura.

E poi Milano quest’anno è anche Città del Libro. E poi questa mostra la pregusto come un’ottima preparazione a Bookcity, l’evento che porterà libri e scrittori in giro per la città e che quest’anno si anticipa alla fine di ottobre per rientrare sotto l’enorme e sfaccettato cappello di Expo 2015 e di Expo in Città.
Cosa sarà Milan, a place to read? Si tratta di una mostra bilingue, in italiano e in inglese, per raccontare la Milano degli scrittori, degli editori, ma anche e soprattutto quella dei lettori. Prendendo spunto da un personaggio, o da un luogo meneghino, dalla Scala a Piazza degli Affari allo stadio di San Siro.
E’ promossa dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, in collaborazione con Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Regione Lombardia, Comune di Milano e Associazione Italiana Editori e con il contributo di Fondazione Cariplo. Debutta a settembre in via Formentini 10 a Milano e si potrà visitare fino all’11 novembre.

mostre a MilanoE lo farà raccontando la città in tre sezioni:

La cerchia degli scrittori: per percorrere le vie di Milano legate agli scrittori che le hanno abitate nel corso del tempo e magari le hanno anche consegnate alla letteratura sulla pagina. Dalla casa di Alessandro Manzoni all’appartamento di via Bigli dove visse Eugenio Montale, ai quartieri che sono diventati la scenografia ideale dei “nuovi” giallisti così come la Questura “quartier generale” del noir milanese. E poi Carlo Emilio Gadda e il Politecnico, e ancora la vita di teatro di Dario Fo e Franca Rame.

L’arcipelago degli editori: per raccontare la storia delle case editrici che nel corso del Novecento hanno puntato su Milano. Mondadori, Feltrinelli, ma anche Ricordi e il suo ruolo di ambasciatore della musica italiana e il Touring Club e le sue guide storiche.

Le piazze dei lettori: per attraversare i luoghi della città simbolo dell’arte di leggere dei milanesi. E quindi biblioteche, librerie, bar e locali che in qualche modo hanno una “storia” di lettura da raccontare. Le storiche biblioteche Ambrosiana e Braidense, i luoghi della Boheme milanese, le librerie per ragazzi e le biblioteche rionali.

La mostra approda a Milano dopo un lungo tour. Dal 20 ottobre scorso, infatti, è stata in giro per Istituti Italiani di Cultura, ambasciate e consolati nel mondo. E tra poco sarà un bell’appuntamento per il rientro in città. Io ne sono sicura: ci andrò con il mio quaderno degli appunti, pronta a lasciarmi ispirare per nuovi racconti della nostra #MilanoDaLeggere!
Intanto, come al solito, le suggestioni letterarie milanesi le potete trovare nella mappa di Cityteller:

mappa letteraria Milano

 

Mariangela Traficante

Benvenuti! Se volete diventare turisti letterari e vi piacciono anche i libri di viaggio, eccomi qui. Sono Mariangela, giornalista e blogger, e abbiamo una passione in comune: viaggiare con un libro in mano, ma non solo! Vi racconto di luoghi di libri e di scrittori. Provo a consigliarvi cosa leggere prima di partire, e a lasciarvi ispirare da un libro di viaggio, da un racconto e, perché no, anche a scrivere il vostro!

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