Come avete passato le vacanze di Pasqua?
Spero per voi meravigliosamente, in relax e in buona compagnia! Io sono tornata nella mia Puglia e l’ho fatta conoscere per la prima volta al mio bimbo Mattia (ricordate? Era uno dei miei buoni propositi “viaggeschi” di inizio anno! Ora sotto a realizzare gli altri), godendomi la famiglia di solito lontana e qualche ora di fronte al mare.
Prima che, ahimè, venisse a trovarmi un’ospite indesiderata, l’influenza, a rovinarmi gli ultimi giorni di festa. Ed a tenermi lontana dal mio blog. Riesco a tornare a scrivere solo oggi! Ma la coincidenza la considero di buon auspicio: succede che stamattina riapro i social, mi butto come al solito su Twitter in cerca di notizie, e leggo un hashtag: #PalermoBedda.
La storia fa al caso mio, e il fatto che dopo una settimana di pausa io ricominci a scrivere partendo proprio da un altro mio sud del cuore non può che essere un buon segno!
Cos’è #PalermoBedda? E’ l’hashtag che oggi ha imperversato volando anche ai primi posti dei Trending Topics, e lo ha ideato Lonely Planet in un’occasione speciale: il lancio della nuova guida Pocket dedicata, appunto, a Palermo. Perchè? Perchè ormai le guide “tradizionali” non possono fare a meno del coinvolgimento social e perchè è bello trovarsi in una grande piazza dove chiunque, abitanti, appassionati, turisti, possono condividere i propri ricordi e consigli.
E così oggi sotto il cappello di #PalermoBedda si sono susseguite suggestioni, foto, ricordi, suggerimenti. Angoli della città, prelibatezze da gustare (e poteva essere altrimenti parlando di Sicilia?), libri da leggere per immergersi nell’atmosfera palermitana. Da locals ma non solo, perchè in fondo chiunque visiti un luogo conserva con sè un frammento che può essere utile agli altri. Quindi, se state programmando un viaggio a Palermo, date un’occhiata su Twitter, ritrovate tutto qui. Sul sito di Lonely Planet invece potete consultare un estratto della guida.
E visto che si parla tanto di come far interagire carta, web e social specie nel mondo della comunicazione turistica, io lo dico: questa iniziativa mi è piaciuta molto, si rifarà anche per le prossime guide, vero Lonely Planet 😉?