Si chiama “Reportage dal Libano” ma in realtà il libro che vi segnalo oggi ricorda piuttosto una raccolta di fotografie: qui non ci sono immagini ma si tratta comunque di istantanee, almeno una quindicina, raccolte sotto forma di intervista dall’autrice. “Reportage dal Libano. Tra guerre, servizi segreti e primavera araba”, è stato scritto da Antonella Colonna Vilasi, presidente del Centro Studi sull’Intelligence –Uni, e prima autrice europea ad aver pubblicato una trilogia sui temi dell’intelligence. L’autrice attualmente collabora con diverse riviste scientifiche con articoli su questo tema e e sulla sicurezza.
E questo è anche il background del suo Libano (dove a maggio scorso è stata invitata a tenere conferenze presso università ed associazioni), letto con gli occhi dell’esperta di intelligence e raccontato da analisti politici, giornalisti, blogger, esponenti del Governo (nonchè un responsabile di Hezbollah). Non leggetelo alla ricerca di un racconto del Libano quotidiano, quello del cosidetto “uomo della strada” (anche se se ne possono ritrovare alcuni cenni nelle pagine in cui l’autrice mette su carta le sue sensazioni all’impatto con il Paese), pensatelo piuttosto come un intarsio di voci locali, un tassello, in realtà, del grande e difficile mosaico che è, ancora oggi, la crisi medio-orientale.
Un Paese dalla geopolitica complicata e da un’essenza sfaccettata che naturalmente non si può ridurre e convogliare in un libro. Ci sono le pagine introduttive, nelle quali l’autrice sfodera le sue competenze in materia di politica internazionale e di intelligence, a provare a rendere una sintesi di un Libano che, come scrive lei stessa, “fino agli inizi degli anni Settanta, veniva chiamato la Svizzera del Medio Oriente, con tanto di segreto bancario, casinò, connotazione di luogo di vacanze dorate.
Antonella Colonna Vilasi non è rimasta solo a Beirut, ma si è spinta nella valle della Bekaa, verso il confine siriano, oppure nella regione di Ammiq, dove scopriamo un progetto decisamente originale che regala un tocco di leggerezza alle pagine del libro: l’apertura di un eco-ristorante, Tawlet Ammiq, nato per celebrare le tradizioni culinarie della regione.
Per chi vuole saperne di più, l’autrice presenta il suo libro (pubblicato da Satweiss) a Roma, il 1 marzo, presso la libreria Odradek, in via dei Banchi Vecchi, 57.
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