Bookcity, Milano, la città che legge e che si fa leggere.
Due anni fa, era l’inizio di novembre, guardavo fuori dalla finestra la pioggia scrosciante che ogni tanto si ritirava in tregua e lasciava spazio a qualche raggio di sole.
E anche il mio umore era così, altalenante in maniera assurda ed assolutamente indipendente da ogni controllo razionale. Ero diventata mamma da pochissimi giorni, e nella grandissima gioia si insinuavano, ovviamente, anche angosce e pensieri sconsolati su quello che – pensavo – non sarei riuscita a fare mai più. Ero convinta, per esempio, che non sarei mai più riuscita a leggere i miei amati libri come avevo fatto finora. E poi, ecco, c’era Bookcity fuori e tutti erano a godersi la città che – tra un temporale e l’altro – respirava cultura e incontri. E io ero dentro, e chissà come sarebbe andata poi.
Poi.. poi.. è andata che un anno è passato. Anzi, un po’ meno di un anno, per la precisione, visto che nel 2015 Bookcity è andato in onda a ottobre, per rientrare nel grande ombrello di Expo 2015.
Mattia è cresciuto, e non solo sono tornata a leggere libri (ecco, magari un po’ meno di prima, ma ora leggo anche con lui!), ma ho iniziato a condividere con lui la mia passione, scoprendo che era bello portarlo in biblioteca, agli incontri in libreria, ai festival letterari. E, naturalmente, a Bookcity Milano.
Perchè vi racconto tutto questo? Perchè ho deciso di partecipare ad un “reclutamento” che mi sta molto a cuore. Quello di Grazia.it con il suo “Blogger we want you!”. Sì, il sito della rivista dà spazio ai blog e dà loro anche la possibilità di diventare blog ufficiali.
E allora ho deciso: perchè non provarci? Naturalmente, con le mie passioni: i viaggi letterari. E allora mi sono imbattuta in un paio di articoli che parlavano proprio di Bookcity Milano. Perchè appena li ho letti non ho potuto non ricordarmene. L’anno scorso a Bookcity c’era anche Grazia con il suo #salottoletterario: nel Cortile della Rocchetta al Castello Sforzesco, quartier generale e cuore del festival, c’era la giornalista della testata, Marina Speich a incontrare ed intervistare gli autori di passaggio a Milano per gli eventi di Bookcity.
E nel cortile c’ero anch’io, con Mattia nel passeggino a godermi la città dei libri. A smentire le preoccupazioni di un anno prima!
Bookcity Duemilaquattordici: l’umore umido come la pioggia.
Bookcity Duemilaquindici: il sole dentro, quello della condivisione di una passione.
Bookcity Duemilasedici…. chissà? Intanto in questi giorni se ne comincia a parlare, mi auguro che torni anche il #salottoletterario di Grazia. E magari io sarò lì, a godermelo ancor più da vicino, bisogna dare forza ai desideri!
Intanto lancio il mio appello per Blogger We want you! Se vi piace viaggiare con me, votatemi! Come? Bisogna cliccare su questo link per aprire il mio profilo e poi cliccare di nuovo sul cuoricino rosso che vedrete accanto alla foto, oppure cliccare sul badge che trovate nella colonna qui accanto e fare lo stesso percorso. (E’ più semplice farlo che riuscire a spiegarlo, credetemi!) E grazie!
Ps: E naturalmente vi terrò aggiornati su Bookcity 2016. Nel frattempo, buoni #viaggiletterari!