Libri, rose e grandi artisti: sognando Barcellona per Sant Jordi

Barcellona giornata mondiale del libro

Sogniamo un po’: se potessimo viaggiare, in questo momento, dove vi piacerebbe andare?

C’è un posto speciale, affascinante sempre, ma in questi giorni dell’anno ancor di più: è Barcellona, che il 23 aprile celebra il santo patrono di Catalogna, Sant Jordi, San Giorgio! E lo fa con una grande festa all’insegna di libri e rose. E d’altronde il 23 aprile non è un giorno come un altro per festeggiare in questo modo, perché in tutto il mondo è la Giornata del libro e del diritto d’autore! Ma andiamo con ordine.

Barcellona è la città che ha “pubblicato” i due premi Nobel Gabriel García Márquez e Mario Vargas Llosa, sancendo il boom della letteratura latino-americana. Ma anche quella delle due lingue, il castigliano e il catalano, celebrato da un festival. E poi le storie che si sono avvicendate tra i vicoli del Barri Gòtic, il Barrio Gotico, i grandi viali e il mare sono state grandiose fonti di ispirazione, dai misteri medievali ai gialli contemporanei. Dalle storie che raccontando decenni e generazioni hanno affascinato milioni di lettori, come la tetralogia di Carlos Ruiz Zafón, alle testimonianze storiche d’autore, in primis la guerra civile raccontata da George Orwell. A Barcellona poi le vicende degli scrittori si sono intrecciate a quelle degli artisti, come il giovane Picasso e il genio di Gaudí che ci accompagnano in giro per le strade. Qui i libri sono protagonisti, tanto che nel 2015 la città catalana è entrata a far parte delle City of Literature Unesco. E non poteva essere altrimenti per la città che ogni anno, il 23 aprile, festeggia il patrono di Catalogna Sant Jordi con una grande festa di libri e rose proprio nella Giornata mondiale del libro. Purtroppo quest’anno i festeggiamenti sono stati, com’era prevedibile, sospesi. Ma possiamo intanto scoprire questa bellissima tradizione e prepararci per bene per un bel viaggio a Barcellona in primavera per l’anno prossimo!

Festa di San Giorgio: l’origine

Come è nata questa tradizione così poetica? L’omaggio al santo protettore risale al XV secolo: già lontano 1436 pare che ci fosse l’usanza di regalare una rosa all’amata, e visitare la cappella di Sant Jordi, dove si teneva anche una fiera delle rose: ma l’idea di abbinarci i libri per promuovere la lettura in un grande evento diffuso arrivò solo negli anni Trenta del secolo scorso. E oggi la Rambla, Passeig de Gràcia, Rambla de Catalunya e i quartieri sparsi nella città festeggiano ospitando stand dove acquistare libri e rose, ma anche recital di poesia, reading, firmacopie con gli autori. E nel giorno di Sant Jordi apre anche per visite guidate l’Ayuntament di Barcellona (la sede del governo locale). Se volete avere un assaggio della festa di San Giorgio a Barcellona potete dare uno sguardo al sito dedicato.

Ma, dicevamo, il 23 aprile non è una data a caso per gli amanti dei viaggi letterari: si celebra infatti la Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore, e l’Unesco l’ha scelta perché vi ricadono due anniversari importanti: la morte di Miguel de Cervantes e quella di William Shakespeare. Di solito la giornata è arricchita da eventi e manifestazioni in giro per il mondo.

Mariangela Traficante

Benvenuti! Se volete diventare turisti letterari e vi piacciono anche i libri di viaggio, eccomi qui. Sono Mariangela, giornalista e blogger, e abbiamo una passione in comune: viaggiare con un libro in mano, ma non solo! Vi racconto di luoghi di libri e di scrittori. Provo a consigliarvi cosa leggere prima di partire, e a lasciarvi ispirare da un libro di viaggio, da un racconto e, perché no, anche a scrivere il vostro!

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