A Fabriano per un viaggio nel regno della carta

atlante della carta museo della carta e della filigrana (2)

Alzi la mano chi di voi, come me, da piccolo si “perdeva” in cartoleria tra quaderni, colori, penne … e album da disegno. Sì, proprio quelli a cui state pensando adesso, in formato A4, con gli angoli, lisci o ruvidi, e con l’inconfondibile logo azzurro Fabriano. Ci rievocano ricordi di scuola, tanti di noi li rivivono grazie ai figli, e così hanno anche la scusa per riprendere in mano fogli e colori. D’altra parte, disegnare fa sempre bene, a qualsiasi età, e anche in viaggio (– > qui per esempio vi racconto di iniziative di musei e degli urban sketchers), dove sostituire ogni tanto il clic del cellulare per l’ennesimo selfie con una matita, per allenare la mano e imprimere un ricordo diverso e più personale su carta.

La carta, appunto, era quella di cui stavo parlando prima di divagare. Perché proprio lì vi porterò oggi, dove tutto – o quasi – ha inizio. Dove da secoli nasce la carta che ci fa disegnare e scrivere, ma anche quella delle banconote, dei biglietti più preziosi, persino di partecipazioni di nozze molto blasonate – che vi svelerò dopo. E in fondo parlare di carta è anche compiere un viaggio a ritroso nel mondo dei nostri amati libri.

visitare museo della carta fabriano

Oggi vi porto proprio lì, a Fabriano, in provincia di Ancona, dove la lavorazione e la produzione della carta affonda nei secoli e dove c’è un luogo in cui si può scoprire tutto di questo lungo viaggio, il Museo della Carta e della Filigrana.

Ospitato nell’ex Convento di San Domenico, racconta l’intero ciclo lavorativo per riscoprire il viaggio della carta dall’Estremo Oriente fino al cuore delle Marche. Si percorre tramite visita guidata che dura circa un’ora, un’ora e mezza, volendo si può prenotare anche un laboratorio per realizzare da sé il proprio foglio di carta, ed entrambe le attività vanno benissimo anche per i bambini, che così impareranno tutti i segreti della carta e delle sue mille sfaccettature.

visitare museo della carta fabriano

Un viaggio che inizia da lontano. Qui è stata infatti ricostruita una gualchiera medievale, ovvero un’antica cartiera, dove scoprire le tecniche dei mastri cartai fabrianesi dell’epoca. Si prosegue poi con gli strumenti e le tecniche via via più moderne, e ci si immerge anche nell’affascinante mondo della filigrana, compresa quella artistica, e tra i cimeli e gli esempi in esposizione ci sono per esempio l’incisione su cera de La Velata di Raffaello e le partecipazioni di nozze nientemeno che dell’imperatore Franz Joseph e Sissi.

Tra stracci e pile idrauliche, tele e punzoni per la filigrana, torchi per la stampa, banconote e pubblicazioni varie, il viaggio nel regno della carta sarà davvero affascinante. Naturalmente dopo la visita al Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano non perdetevi una bella passeggiata nel centro storico della cittadina, tra il Palazzo del Podestà, il Teatro Gentile, il Portico dei Vasari.

Quando poi avrete voglia di un’immersione nella natura non rimarrete delusi. Non lontano da Fabriano si estende infatti il Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi che tra i suoi gioielli ospita le famose Grotte di Frasassi. Se non ci siete mai stati, mettetele in lista per un prossimo viaggio nelle Marche. Scenderete nel ventre della montagna a scoprire 30 km di antri e grotte – la più grande, l’Abisso Ancona, si dice che potrebbe contenere il Duomo di Milano al suo interno – sculture naturali, stalattiti e stalagmiti. Per completare l’escursione si può salire al borgo medievale di Genga o visitare San Vittore delle chiuse con la sua abbazia romanica.

grotte di frasassi marche

E a proposito di luoghi sacri: indossate scarpe comode e sarete pronti per raggiungere il Santuario della Madonna di Frasassi percorrendo la scenografica passeggiata – in salita – tra parete a strapiombo e vista sulla gola.

san vittore alle chiuse marche

Ah! E naturalmente se state cercando altri spunti per un viaggio letterario nelle Marche la regina è Recanati con i luoghi di Giacomo Leopardi — > ecco l’articolo qui. E troverete tanti altri suggerimenti anche nel capitolo del mio Luoghi e libri dedicato a questa bella regione.

Buon viaggio!

Mariangela Traficante

Benvenuti! Se volete diventare turisti letterari e vi piacciono anche i libri di viaggio, eccomi qui. Sono Mariangela, giornalista e blogger, e abbiamo una passione in comune: viaggiare con un libro in mano, ma non solo! Vi racconto di luoghi di libri e di scrittori. Provo a consigliarvi cosa leggere prima di partire, e a lasciarvi ispirare da un libro di viaggio, da un racconto e, perché no, anche a scrivere il vostro!

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