Il Mio Libro. Le Notti Bianche, La Libreria Volante, Libreria al Sette, Farollo e Falpalà. Cinque nomi, quelli di cinque librerie indipendenti italiane dietro i quali si celano altrettante storie. storie di progetti, di sogni e di fatica per farli avverare e crescere. Sono quelli di – rispettivamente – Cristina Di Canio a Milano, Ludovica Giuliani a Vigevano, Serena Casini a Lecco, Chiara e Francesco a Firenze. Sono loro, i “Librai coraggiosi”, presentati da Chicca Gagliardo, protagonisti di un appassionante incontro domenica scorsa, al festival Writers di Milano.
Librai coraggiosi perchè hanno deciso di fare corpo al loro sogno, nonostante tutto: nonostante chi inviava loro notizie di librerie che chiudono, nonostante il rischio di mollare un posto fisso, nonostante quello di lanciarsi in coppia o di sentirsi dire “tanto qui non legge nessuno”.
E invece ascoltarli dà entusiasmo, e voglia di fare.
E sapete cosa mi è piaciuto soprattutto? Lo spirito della condivisione e del sentirsi parte di una (bella) comunità. Tra loro, i librai, che chiacchierano in una chat social, si passano consigli e case editrici che viaggiano da sud a nord e viceversa e approdano sugli scaffali. E con i lettori (ci ho fatto caso dopo: credo che nessuno di loro li abbia mai chiamati clienti: importante no?): via a uno scambio di impressioni, consigli, letture. La libreria la fanno i lettori, dicono i cinque, e la libreria colora un quartiere e mette i mattoncini per i lettori di domani (una di queste librerie, infatti, Farollo e Falpalà, è dedicata a bambini e ragazzi).
E lancia le sfide: se vi piacciono, segnatevi questa.
L’Italian Book Challenge ovvero: il campionato dei lettori indipendenti. Un giro d’Italia tra le librerie. Un tour letterario che parte il 12 febbraio coinvolgendo 35 librerie indipendenti (ma tante stanno manifestando il loro interesse e dunque credo proprio che il numero crescerà), cinquanta categorie di lettura tra cui scegliere, trentacinque vincitori locali e un super vincitore nazionale.
L’idea nasce dalle sfide di lettura che viaggiano sul web: perchè non portarle in libreria? E, soprattutto, perchè non mettersi alla prova scoprendo nuovi generi, sfogliando libri che magari non avremmo mai pensato di ospitare sui nostri scaffali. Uscire dalle proprie abitudini di lettura.
E, perchè no, prenderla come un’occasione in viaggio: andare a conoscere un libraio nella città dove siamo in vacanza e portarci a casa un souvenir letterario.
Il gioco infatti è questo: a chi vorrà partecipare verrà consegnata una cartolina con le 50 categorie e le librerie aderenti, perchè poi i libri potranno essere acquistati in libertà in ognuna di loro.
Qualche indicazione delle “categorie”? Trovate l’elenco completo, compresi anche tutti i dettagli ed il regolamento, sulla pagina Facebook dell’Italian Book Challenge. Intanto, per esempio, che ne dite di “un classico che avresti dovuto leggere alle superiori”, “un libro che abbia almeno cento anni più di te”? O anche semplicemente “un libro che abbia la copertina blu”.
Per me, per esempio, sarebbe una bella sfida “un libro che parla di matematica”, adorerei invece “un libro ambientato in Sudamerica” e poi non ho dubbi: “un libro che racconti un viaggio”.
Per ognuno, ci sarà un timbro, e vincerà chi ne avrà collezionati di più. Ogni libreria premierà il suo vincitore sabato 18 giugno, in occasione di Letti di Notte. E a dicembre sarà la volta del vincitore nazionale. I premi? Libri, ovviamente. Che ne dite, siete pronti a partecipare?