La città del libro: probabilmente, se siete fervidi lettori ed altrettanto appassionati amanti del turismo letterario, vi sarete imbattuti spesso in luoghi che si fregiano di questa bella etichetta. Luoghi pieni di librerie, di eventi culturali, che magari hanno dato i natali ad uno scrittore più o meno famoso e da lui partono per ricamarsi addosso quest’immagine.
Anzi, se ne avete visitati o semplicemente ne sentito parlare, vi invito a raccontarmeli e a creare insieme una bella mappa letteraria!
Intanto oggi proprio di uno di questi vi voglio parlare: si chiama Bécherel, è un paesino in Bretagna, conta circa 800 abitanti e 13 librerie. Ci siete per caso già stati? Io no, ma mi ha colpito e sono andata a curiosare sul suo sito web, in attesa, chissà, di farne tappa di un futuro viaggio in Francia.
Bècherel si trova a circa 30 km da Rennes in direzione St. Malo e, racconta il sito, nel 1989 è diventata la terza città del libro in Europa e la prima in Francia. Ospita librerie e bouquiniste, ovviamente, ma anche antiquari, galleristi, scultori, illustratori. Volete visitarla virtualmente? Il sito – in francese – è piuttosto ricco di informazioni (anche se, forse, non proprio aggiornatissimo in ogni sua sezione) e vi permette ad esempio di scaricare l’elenco delle sue librerie.
Già la storia di come Bechérel sia diventata Città del Libro è molto interessante. Tutto sembra nascere nel 1986 quando, con l’impulso dell’associazione culturale Savenn Douar, il paesino viene scelto come luogo di sviluppo di progetti culturali in un ambiente di campagna. All’inizio si tratta di concerti, gruppi di lettura, eventi gastronomici e di valorizzazione della cultura bretone.
Poi, gli organizzatori scoprono l’esistenza in Europa di due “villaggi del libro”: Hay-on-Wye in Galles e Redu nelle Ardenne in Belgio. Perché non replicare lo stesso progetto anche a Bécherel dunque?
E così, da allora la cittadina crea i suoi mercatini mensili, la sua Notte del libro (l’ultima edizione, il primo agosto scorso, è stata dedicata alla letteratura americana), la sua Primavera dei poeti, la sua Festa del libro.
E fa scuola: il comitato che si occupa di tutte queste attività “conia” infatti altri sette “villaggi del libro”: Montolieu, Fontenoy-La-Joûte, Cuisery, La Charité-sur-Loire, Montmorillon, Ambierle, Esquelbecq (riuniti tutti in una federazione).
E poi, il libro sembra diventare in realtà un “pretesto” per un calendario culturale molto sfaccettato. Cosa sta offrendo questa estate Bécherel? Mostre, concerti, laboratori per bambini, esposizioni di fumetto, incontri con autori bretoni nei suoi caffé letterari. Se conoscete il francese, sembra un bel programma. E, soprattutto, non male come progetto di promozione turistica originale per un paesino di neanche mille anime. Prendiamo appunti anche noi in Italia, che ne dite?
Abito a Rennes e sono stata varie volte a Bécherel: confermo, un paese coi fiocchi! È molto piccolo, ma davvero ben situato. Merita una visitina se si amano i libri, soprattutto alla notte del libro (sempre il primo week-end di agosto o giù di lì) oppure ad un’altra manifestazione intorno al libro che di solito si svolge un week-end in primavera. In paese ci sono anche due sale da thé che fanno buoni dolci 😉