Quali sono le più belle biblioteche d’Italia? Compito davvero arduo, è difficile scegliere tra i tanti tesori artistici e architettonici sparsi nel nostro Paese. Sale sfarzose o più raccolte, saloni zeppi di scaffali di legno, scaloni in marmo, libri antichi e archivi specializzati. Difficile scegliere anche perché non tutte le biblioteche italiane sono così conosciute e considerate – come meriterebbero – luoghi da visitare e scoprire nelle proprie città e in viaggio. Ne ho parlato proprio nell’articolo precedente che trovate qui sul blog.
E così oggi con molto piacere torno a scrivere di biblioteche, per raccontarvi questa bella iniziativa lanciata dal Ministero della Cultura insieme all’agenzia di stampa Dire.
Si chiama Biblioteche d’Italia, ed è una campagna social che per tutto l’anno accompagnerà alla scoperta del patrimonio librario, e non solo, custodito nelle biblioteche italiane.
In pratica, ogni settimana, sui profili del Ministero della Cultura e sui canali social dedicati alle Biblioteche, verrà pubblicato un nuovo reportage per conoscere tutti i tesori e le curiosità custodite nelle biblioteche dello Stato. Ci sono manoscritti antichi, edizioni rare, ma anche spartiti musicali, mappe geografiche, lettere, oggetti cari anche agli scrittori di oggi e tanto altro.
Un vero e proprio viaggio alla scoperta di 46 luoghi della cultura italiani, raccontati dai protagonisti, in primis dalle voci dei direttori, e accompagnato dalle immagini.
Qualche esempio? La Biblioteca Marciana di Venezia, dove poter ammirare anche opere di Tintoretto e Tiziano, il celebre complesso dei Girolamini a Napoli, la Biblioteca Palatina di Parma ma anche le biblioteche universitarie come quella di Cagliari, che custodisce alcuni dei falsi più famosi della storia.
Tutti luoghi da mettere assolutamente in lista nella programmazione del nostro prossimo viaggio letterario. Potete seguire gli episodi sui canali social creati per l’occasione, per esempio su Facebook e Instagram.