Arte, musica e archistar: in (biblio)tour tra le biblioteche di Torino e Piemonte

biblioteche torino

Dici Torino e non puoi non pensare: questa è la città del libro: tra case editrici e librerie storiche, eventi come il Salone e Portici di Carta, caffè letterari e personaggi come Gustave Flaubert e Mark Twain che sono passati di qui – senza contare naturalmente il ricchissimo elenco di scrittori nostrani – il pedigree della città è di tutto rispetto e grande fascino, e tanti sono i modi per scoprirla lasciandosi accompagnare da libri e parole. E se siete alla ricerca di un modo originale per visitare Torino, perché non andar per biblioteche? Lo sapevate che le biblioteche di Torino, anzi di tutto il Piemonte, si possono visitare con guide d’eccezione? Sono i bibliotecari, e chi meglio di loro, che le vivono, sa raccontarne l’anima e i segreti? Ecco dunque che possiamo partire per un bibliotour in Piemonte. Anche se, come vedremo, al momento date le circostanze si può fare solo virtualmente, ma ci auguriamo di tornare presto a varcare quelle soglie.

Ville del Settecento e design d’archistar, spartiti musicali, libri rari e anche l’autoritratto di Leonardo: Torino custodisce un tesoro, sono le sue biblioteche. Tanto che la Regione Piemonte ha deciso di valorizzarle in un bel progetto, che si chiama Bibliotour. Di cosa si tratta? Il biblioturismo è un particolare modo di vivere il turismo culturale, già diffuso all’estero e fa piacere ritrovarlo anche in Italia, che di biblioteche interessanti ne custodisce molte, tra antiche istituzioni e complessi super moderni. Con il Bibliotour si visitano diverse biblioteche a Torino e in Piemonte. E si viene accompagnati da chi ci lavora: chi meglio di loro può presentare e raccontare questo mondo? Si ascolterà la storia degli edifici, si ammireranno le sale e i volumi più prestigiosi. Quest’anno, a causa della pandemia, non è stato ancora possibile realizzare il calendario di appuntamenti programmati all’interno dell’evento Torino che legge. Piemonte che legge. Ma in attesa di tornare ai tour in presenza le biblioteche si sono organizzate in un tour virtuale, in cui offrire un’anteprima di sedi e collezioni con brevi video e immagini. In questi anni sono quattordici le biblioteche del Piemonte che hanno aderito al Bibliotour e nella pagina dedicata si possono vedere i primi video.

Biblioteche di Torino:

quali visitare

Ma quali sono le più belle biblioteche di Torino? Eccone una carrellata, dedicata non solo ai bibliofili, ma anche agli amanti di arte, musica e design!

Biblioteca musicale (corso Francia 186)

Conserva biblioteca e archivio personale del musicologo e critico musicale Andrea Della Corte, a cui è intitolata. E merita una visita anche per il palazzo di origine settecentesca in cui si trova, l’elegante Villa Tesoriera, immersa in un parco che custodisce il platano più antico di Torino, piantato all’inizio del diciottesimo secolo. Gli appassionati troveranno libretti d’opera, spartiti, documenti sulla danza. L’iscrizione al prestito, l’utilizzo degli strumenti in sala musica e la partecipazione alle attività culturali sono gratuiti. E sono previste anche visite alla villa (www.bibliotecadellacorte.com).

Biblioteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti (via Accademia Albertina 6).

Tra le biblioteche storiche di Torino ospitate in palazzi affascinanti c’è anche l’Albertina, insieme all’Accademia e alla Pinacoteca Albertina, così chiamate perché furono rifondate da Carlo Alberto nel 1833: il cuore della biblioteca è l’arte e oggi il fondo storico raccoglie circa 5.000 volumi, ma anche alcune chicche preziose come l’Encyclopédie di Diderot-d’Alembert. Tuttavia accesso e consultazione sono consentiti solo agli studenti iscritti ai corsi e ai docenti, gli studiosi esterni necessitano del nulla osta del direttore. Si può invece visitare la Pinacoteca (www.pinacotecalbertina.it – www.albertina.academy).

Biblioteca Reale (piazza Castello 191)

In cosa visitare a Torino non può mancare Palazzo Reale, e allora perché non ammirare anche la Biblioteca Reale? Fondata da Carlo Alberto nel 1831, custodisce anche documenti preziosi come tredici fogli autografi (tra cui il famoso Autoritratto) e il Codice sul volo degli uccelli di Leonardo da Vinci. La biblioteca è annessa ai musei reali per quanto riguarda la visita, ma l’ingresso alla sala di lettura è gratuito (www.museireali.beniculturali.it).

Biblioteca Norberto Bobbio (lungo Dora Siena 100)

La visita alle biblioteche offre anche panorami decisamente contemporanei, come quelli del Campus Luigi Einaudi dell’Università di Torino, la cui struttura porta la firma dell’archistar Norman Foster. Il campus ospita la Biblioteca Norberto Bobbio: vi troverete circa 600.000 volumi, che abbracciano le discipline più diverse, dalle scienze sociali al diritto, e all’economia. E anche quasi 70.000 tra libri antichi e rari, manifesti e opuscoli. La biblioteca è aperta alla consultazione e si può scoprire grazie alle visite guidate (anche per gruppi e in inglese, su richiesta: www.bibliotecabobbio.unito.it).

Anche voi subite il fascino di perdersi tra scaffali colmi di libri?

Date un’ occhiata alle biblioteche di Pistoia –> http://chelibromiporto.com/pistoia-2017-biblioteche-da-visitare/

E sapevate che a Ceglie Messapica ce n’è una nel Castello ? –> http://chelibromiporto.com/viaggio-in-puglia-ceglie-messapica/

E pensate che le biblioteche sono nate anche nei condomini, ecco la loro storia –> http://chelibromiporto.com/biblioteche-di-condominio/

Mariangela Traficante

Benvenuti! Se volete diventare turisti letterari e vi piacciono anche i libri di viaggio, eccomi qui. Sono Mariangela, giornalista e blogger, e abbiamo una passione in comune: viaggiare con un libro in mano, ma non solo! Vi racconto di luoghi di libri e di scrittori. Provo a consigliarvi cosa leggere prima di partire, e a lasciarvi ispirare da un libro di viaggio, da un racconto e, perché no, anche a scrivere il vostro!

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