Ci sono viaggi che tutti noi vorremmo fare, che sono nel nostro immaginario collettivo, grazie a film, libri, canzoni. Se vi dicessi Route 66 per esempio? Esatto, l’emblema del viaggio on the road in America, la strada leggendaria che taglia e percorre gli States. E se vi dicessi di pensare a percorrerla, per esempio, in un vecchio camper degli anni ’70? Il sogno si fa ancora più bello vero? E allora quando ti capita di leggere un romanzo che racconta proprio un viaggio sulla Route 66, a bordo di un vero Leisure Seeker, e se a farlo sono due arzilli ottantenni, beh, da qui a esclamare: “Anch’io voglio invecchiare così!”, il passo è breve.
Ho appena finito di leggere In viaggio contromano (The Leisure Seeker), di Michael Zadoorian (Marcos y Marcos), ma queste sensazioni le avevo provate già. Perché qualche mese fa avevo visto al cinema Ella & John, il nuovo film di Paolo Virzì ispirato proprio al romanzo, e infatti ero molto curiosa di leggerlo. Solo che è stato inevitabile: dalla prima all’ultima pagina Ella e John avevano per me i volti, stupendi tra l’altro, di Helen Mirren e Donald Sutherland. Ed è stato difficile cercare di concentrarmi sui personaggi che invece scoprivo pagina dopo pagina. Anche perché ve lo dirò, non si tratta dell’unica differenza tra il libro e il film: la più grande è il viaggio stesso, che sullo schermo non va da Est a Ovest, ma da nord a sud, seguendo un’altrettanta mitica, ma forse meno conosciuta, route. La Old Route 1, che dal Maine corre giù fino alla Florida.
Di cosa parla il libro In viaggio contromano? Di una anziana coppia di Detroit, legatissima, malandata ma piena di verve. Entrambi malati, un cancro lei, una forma di Alzheimer lui, decidono di fuggire dal solito tran-tran che li attende a casa, tra figli ansiosi e medici meticolosi, e si mettono in viaggio, destinazione Disneyland, come quando i figli erano bambini. E anche il mezzo sarà lo stesso: il Leisure Seeker, ovvero il vecchio camper degli anni ’70.
Attraverseranno Stati e deserti, vecchie insegne di gloriosi tempi che furono e nuovi centri commerciali, cittadine fantasma, diner e motel, sempre verso Ovest, sempre dentro e fuori quella mitica strada che rischia di scomparire. A colpi di hamburger & Coca-Cola, una pistola nascosta in borsetta che non si sa mai, e lunghe serate a guardare le diapositive dei vecchi viaggi in famiglia. E poi naturalmente acciacchi e piccoli incidenti, delusioni e dolori. E’ Ella a raccontarci mentre scorriamo le pagine, e naturalmente non vi dirò nulla di più della trama!
Ma vi darò qualche piccolo suggerimento: Cosa troverete in questo romanzo? Perché leggere In viaggio contromano?
- Ovviamente, per il fascino on the road, e per la curiosità di immaginarlo in versione senior!
- Per farci venir voglia di percorrere la mitica Route 66 prima che scompaia
- Per farci “vivere” da vicino un viaggio da tipici americani
E, last but not least, anzi: per farci riflettere su come vorremmo condurre la nostra esistenza. Cos’è più saggio e cosa più avventato? Ritirarsi a una vita prudente e rassegnarsi alla malattia che avanza, o lanciarsi ancora una volta in un avventura di viaggio, grandi panorami e altrettanto forti emozioni? E chi sono i veri assennati, i genitori o i figli? Vi farà sorgere subito queste (belle) riflessioni il romanzo di Michael Zadoorian. Se sarà così, o se lo avete già letto e concordate con me, fatemelo sapere!
Siete appassionati di viaggi negli Stati Uniti e volete goderveli anche tra i libri? Ne ho parlato spesso qui! E vi consiglio un paio di chicche che mi hanno molto incuriosito. Due guide d’eccezione!
- In treno attraverso il mito: Nel West e altri viaggi”, e raccoglie appunti di viaggio presi da Walt Whitman tra il 1862 ed il 1881.
- Lo sapevate che anche Georges Simenon scrisse il suo reportage di viaggio … proprio viaggiando in macchina negli States? Si chiama L’Amerique en auto”
E se invece state progettando un viaggio gli Stati Uniti e non sapere dove scovare i loro tanti tesori letterari? Andate in Massachussets! E in tanti altri angoli degli States –> http://chelibromiporto.com/lamerique-en-auto-anche-georges-simenon-scrisse-il-suo-on-the-road/
