Colazione con Joyce a Trieste, passeggiata parigina … e a dormire? A casa di Agatha Christie: come sognare un giro d’Europa in un giorno

viaggi letterari europa




Eccoci qui, abbiamo fatto ingresso nella famosa fase 2, e stiamo provando pian piano a riprendere un po’ di normalità, portandoci comunque dietro il bagaglio dei mesi che abbiamo vissuto, per prepararci a quelli che vivremo ora. Tra le cose belle che comunque mi ha portato la fase 1 c’è stata la scoperta di modi nuovi di raccontare viaggi e storie: ho portato Luoghi e libri sui social con me, in video come questi e dirette Facebook, li ho condivisi con gli appassionati parlandone e affidandoli anche alla voce, raccontando viaggi letterari in podcast in Voci dall’Italia:

Ascolta “40 – Voci dall’Italia – Buon #25aprile” su Spreaker.

E man mano che mi immergevo in queste esperienze pensavo a quanto mi piacerebbe poter tornare a viaggiare quanto prima a viverli davvero, questi luoghi e queste sensazioni. Beh, ancora non si può, però ho pensato: la fantasia non ha limiti! Voi dove vorreste andare se poteste immaginare il vostro viaggio del cuore? Io ho pensato a questo: grazie alle parole a i libri possiamo condensare tutto in una giornata ideale di viaggi letterari, che per esempio potrebbe essere così.

Trieste: un caffé con Joyce

Potremmo iniziare in dolcezza la giornata regalandoci una bella colazione in uno dei caffè letterari di Trieste cercando James Joyce e Italo Svevo (sapete che potete visitare gratuitamente il piccolo museo a loro dedicato?) , magari il Caffé degli Specchi in piazza Unità d’Italia, per goderci una delle scenografie naturali più belle, il sipario che si apre su montagne e mare. Anche all’Antico Caffè San Marco, fondato nel 1914 e che vi accoglierà tra grandi specchi alle pareti, arredi Liberty, lampadari d’ottone e anche una libreria.

Cinque Terre: passeggiata

sulle orme di Eugenio Montale

E dopo che ne dite di fare un tuffo nei colori mediterranei delle Cinque Terre? Passeggiando tra i sentieri a picco sul mare sarà molto suggestivo farsi avvolgere da fiori e profumi insieme alla poesia. Sì, perché qui, a Monterosso per la precisione, amava trascorrere le estati Eugenio Montale, poeta premio Nobel nel 1975 e che, nato a Genova il 12 ottobre del 1896, trascorse per circa vent’anni le sue vacanze nella Villa Montale. Grazie alle passeggiate naturalistico-letterarie alle Cinque Terre, nel Parco letterario Eugenio Montale, possiamo ritrovare tutte le sensazioni, i paesaggi e le impressioni che il poeta assorbì, in quegli anni, e riversò in poesie come Meriggiare pallido e assorto, La casa dei doganieri, I limoni. Immaginatevi di leggere Ossi di seppia passeggiando lungo un sentiero ombreggiato a strapiombo sul mare, proprio tra quelle “lame d’acqua” e quei “muri d’orto” cantati dal poeta. Quei versi sono la nostra guida.

Praga: tra magia e Art Nouveau

Se è arrivato il momento di concederci una pausa ritemprante lo possiamo fare in un caffé a Praga, scoprendo piccoli grandi scrigni di stile cubista o decorazioni Liberty, come il Kavárna Obecní dům, un trionfo di stile Art Nouveau, o il Caffè Louvre con i suoi specchi e tavoli da biliardo, che accolse anche Albert Einstein tra i suoi avventori e a cui dagli anni Novanta è stata restituita l’atmosfera dei primi del Novecento. Per scoprire l’atmosfera magica (e misteriosa, come in questo romanzo ), di Praga.

Parigi: tutto il fascino degli Impressionisti

E’ ora di dedicarci di nuovo a una bella passeggiata, andiamo a Parigi! Immancabile una salita dei gradini della Butte che portano a Montmartre, dove si scoprono il Bateau-Lavoir, dove Picasso dipinse Les demoiselles d’Avignon, e quel che resta del celebre Moulin de la Galette (su Rue Lepic) che ispirò Renoir (e qui vi consiglio un romanzo secondo me imperdibile se amate la Parigi degli Impressionisti); si può passeggiare nella super-turistica Place du Tertre dove i pittori di strada cercano di ricreare un pizzico dell’atmosfera bohemienne, e sbucare di fronte all’insegna dello storico cabaret Au Lapin Agile la cui “terrasse” era frequentata anche da Verlaine e Apollinaire. Ma imperdibile è anche un giro tra i bouquinistes di Parigi sulla Senna. Libri rari e di seconda mano, manifesti, cartoline: i loro banchi verdi animano le sponde del fiume, sulla Rive Droite dal Pont Marie al Quai du Louvre e sulla Rive Gauche dal Quai de la Tournelle al Quai Voltaire.

Lisbona: al tavolo di Pessoa

E’ ora di pranzo, seguiamo lo spirito di Fernando Pessoa a Lisbona (magari portando con noi anche la “guida turistica scritta dal poeta nel 1925)! Possiamo fare rotta al Caffè A Brasileira, al Chiado, uno dei luoghi frequentati dal poeta per scrivere e vedere gli amici, dove si trova la statua di Pessoa realizzata dallo scultore locale Lagoa Henriques che ce lo fa immaginare proprio lì, seduto a uno dei tavolini. Ma nella sua città sono tanti i posti che lo ricordano e che furono importanti nella sua vita. Per esempio al Martinho da Arcada in Praça do Comércio: un tavolo è sempre lì, riservato per il poeta.

credits National Trust

Gran Bretagna: a casa di Virginia Woolf e Agatha Christie

Se c’è il sole e magari, come ora, è anche primavera, avremo voglia di trascorrere il pomeriggio all’aria aperta: sapevate che viaggiando sulle tracce degli scrittori si scoprono anche splendidi giardini? Come quelli delle tenute inglesi per esempio. Monks House è la casa di Virginia Woolf in campagna acquistata nel 1919 insieme al marito Leonard e nel cui giardino c’è un piccolo cottage che la scrittrice di Gita al faro e La signora Dalloway utilizzava per scrivere, la sua “stanza tutta per sè”. Vissuta inizialmente come residenza di campagna, dove si ritrovavano spesso anche gli altri membri del famoso Bloomsbury Group, dopo i bombardamenti su Londra del 1940 diventò la principale abitazione della coppia. E quando Virginia si suicidò lasciandosi annegare, l’anno dopo, le sue ceneri furono seppellite proprio nel giardino.

Si è fatta sera e siamo in cerca di un posto dove andare a dormire? Lo troveremo “a casa” di un’altra celebre scrittrice inglese, Agatha Christie. Greenway era la residenza delle vacanze di Agatha Christie, nel Devon. È stata la figlia Rosalind Hicks a donarla al National Trust britannico, che ora la gestisce. Tre romanzi di Agatha Christie sono ambientati qui (e si possono ritrovare nel Literary Trail a lei dedicato): Il ritratto di Elsa Greer (Five Little Pigs, 1942), La sagra del delitto (Dead Man’s Folly, 1956) e Le due verità (Ordeal by Innocence, 1957).

Volete scoprire se la tenuta ispira ancora misteri e delitti? Potrete farlo, pernottando in uno dei cottage della tenuta o anche nell’appartamento nella casa.

Vi è piaciuto questo tour 😉 ? E per voi quale sarebbe la giornata ideale in viaggio tra i libri?

Mariangela Traficante

Benvenuti! Se volete diventare turisti letterari e vi piacciono anche i libri di viaggio, eccomi qui. Sono Mariangela, giornalista e blogger, e abbiamo una passione in comune: viaggiare con un libro in mano, ma non solo! Vi racconto di luoghi di libri e di scrittori. Provo a consigliarvi cosa leggere prima di partire, e a lasciarvi ispirare da un libro di viaggio, da un racconto e, perché no, anche a scrivere il vostro!

Grazie per aver letto questo articolo! Se vorrai lasciarmi un tuo commento ne sarò felice!

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